libellule

 La serie  Libellule allude all'estetica della pittura orientale e all'essenzialità delle opere calligrafiche.  Per questo tema mi sono ispirata alla poetica degli opposti (bianco-nero, luce-ombra, vuoto-pieno...) e al concetto di mantra.  
Ho elaborato una trasposizione personale e in chiave laica del significato del mantra sacro. Nella tradizione il mantra è considerato come   "veicolo o strumento del pensiero o del pensare".  Recitando ci si distacca dal rapporto diretto con il significato delle parole che lo compongono, così la ripetizione delle frasi assume significato in quanto sonorità del linguaggio. Non sarà quindi importante ciò che si andrà a recitare ma piuttosto come il suono trasporterà la mente verso il pensiero indefinito, frutto della decostruzione del linguaggio. Lo stato di superamento del linguaggio è la condizione per preparare la mente a nuove esperienze.
Così le libellule e il loro sciame in movimento compongono  un mantra pittorico, silenzioso,  indirizzato a diventare veicolo per la mente libera.
La  libellula è anche simbolo di cambiamento, collegata alla magia e all'illusione per via del suo corpo cangiante, ci insegna ad apprezzare il dono del “sacro sogno”.
Le libellule hanno bisogno una dell’altra per poter formare lo sciame che rappresenta l’equilibrio nel movimento e nella danza dell’universo.

 The series Dragonflies  allude to oriental painting aesthetics and to the essential of calligraphy. For the issue of dragonflies I’ve been guided by the poetic of the opposite ones (white-black, light-shade, empty-full...) and to the concept of mantra. I have elaborated a personal transposition and in secular key of the meaning of the sacred mantra.  In the tradition  mantra is considerate “vehicle or tool of the thought or the think”. During the recite of the mantra people detach from the meaning of words that compose the mantra, so the meaning of phrase repetition became the sonority of language.  The important meaning of this recite became then how the sound will guide the mind into the indefinite thought, resulting of language deconstruction. The state of overcoming of the language is the condition to prepare the mind to new experiences. This way the dragonflies and their swarm in movement compose a pictorial mantra, silent, addressed to become vehicle for the free mind.
The dragonfly is also symbol of change, by its changing body is connected to magic and illusion, and let us know to appreciating the gift of “sacred dream”.

Dragonflies need one of the other to be able to form the swarm that represents the equilibrium in the movement and  in the dance of the universe.


Red and violet dragonflies
2023
Acrilico su tela
135x185cm


 

Red dragonflies
2023
Acrilico su tela
140x140cm 




Bosco
2018
acrilico su tela
160x195cm
(collezione privata)




Escape
2018
200x120 cm







Dawn
2018
acrilico su tela
70x100cm x 3 pz
(disponibile)




dragonflies rainbow
2018
acrilico su tela
180x160cm
(4 x 90x80cm)
(disponibile)



white and blue
2017
acrilico su tela
160x200cm
(collezione privata)




falls
2017
acrilico su tela
160x200cm



work in progress
2017
acrilico su tela
150x200 cm




Dragonflies Swarm
(collezione privata)
2017
acrilico su tela 
140x140cm




2016
(collezione privata)
acrilico su tela
150x200cm






2016
 (collezione privata)
acrilico su tela
150x200cm



particolare 




Collezione privata Studio Dominici 
2016
acrilico su tela
270x120cm


2015
opera donata al Centro Nazionale Malattie Rare
 dell’Istituto Superiore di Sanità di Roma
dittico 
acrilico su tela 
70x50cm


2016 
acrilico su tela
150x200cm




2016
acrilico su tela
150x200cm
(disponibile)





2016
acrilico su tela
150x200cm
(disponibile)



Slot
acrilico su tela
2015
150X200 cm
(disponibile)


dittico
acrilico su tela 
2015
100x80cm
(disponibile)


particolare