Dallo studio dell’opera
di Emil Nolde, dei suoi meravigliosi paesaggi e dal progressivo allontanamento
dal linguaggio architettonico nasce la serie “Paesaggi immaginati”.
Qui la tendenza all’astratto mantiene un
centro focale, porta d’ ingresso in un mondo figurativo appena percepito, alla
stregua di un sogno; Il segno, riferibile all’influenza di Renzo Vespignani, diventa un punto di riferimento ricollegabile
al’identità (all’io dell’artista).
Roma 2016
The study of Emil Nolde’s work, especially his beautiful landscapes, and
my progressive shifting away from the architectural language produced the
series “Paesaggi” (Landscapes). While my tendency to abstract painting remains
prevalent, it becomes a passage into a figurative world, dreamlike and barely
perceptible; the pictorial marks, related to the influence of Renzo Vespignani,
are the main connection to the artist’s ego.
arancio-grigio
2016
acrilico su tavola
50x40cm
2013
pastello ad olio su carta da pacchi
30x30cm
2013
pastello ad olio su carta
30x20cm
2013
pastello ad olio su carta
30x20cm
2013
pastello ad olio su carta
40x30cm
2013
pastello e olio su carta
120 x 40cmcm
paesaggio con alberi
2013
pastello ad olio su carta
32x24cm
Paesaggio con torre
2013
pastello ad olio su carta
32x24cm
paesaggio blu
2013
olio e pastello su cartone telato
50x40cm
2013
pastello ad olio su carta
40x30cm
2013
pastello ad olio su carta
40x30cm
Paesaggio di campagna
2013
pastello ad olio su carta
32x24 cm
paesaggio grigio-giallo
2013
pastello ad olio su carta
32x24 cm
Paesaggio terra
2013
pastello ad olio su carta
32x24 cm
2013
pastello ad olio su carta
20x40cm